Con il Cristianesimo si vuole indicare la continuità di Cristo attraverso i Suoi Apostoli. E’ di Lui il nome ed è di Lui il contenuto.

La Croce che fa dei Cristiani i portatori di Dio che si fa Carne nel Suo Verbo, che nasce, che vive, che muore e che risorge, è il Segno UNICO ed indistinguibile di tutti coloro ai quali Gesù consegna i Misteri del Regno di Dio.

Dio che muore per i peccati e Dio che nei peccatori apre la via del perdono e della certezza dell’eternità Si vuole in coloro che lo portano copioso di contenuto di Verità d’Amore.

Dio PARLA e nel Suo parlare esprime con chiarezza il Suo essere nell’IO SONO. "IO SONO COLUI CHE SONO!" dice a Mosè sul monte Sinai e dice ancora attraverso la SUA VOCE in CRISTO Gesù quanto sia pieno l’ESSERE.

I Cristiani hanno conosciuto Cristo sin da "Prima che Abramo fosse IO SONO" ed i Cristiani sanno quanto sia necessario mantenere tale conoscenza. Hanno quali fondamenta la VERITA’ dell’ESSERE e la capacità di dimostrare attraverso la Sua stessa Voce e contenuto la Sua ESISTENZA.

Detto questo, come si può concepire un continente, o più continenti, privi di conoscenza del Valore CRISTIANO? Diviene l’affermazione di essere di Cristo una delle tante credenze che non hanno forza se non nel farsi strada con mezzi e poteri umani.

Gesù riveste invece i Cristiani di forza Divina, mandando su di loro il Suo Spirito che li rende nuovi nella conoscenza e nella testimonianza circa la Verità tutta per intero. Consegna loro un bagaglio copioso di virtù e di forza che quando fuoriescono il Suo Volto si mostra.

  La tiepidezza che si avvicina più alla freddezza che non al calore è l’evidente sintomo di una grave malattia spirituale. In essa non c’è determinatezza nel definirsi Cristiani autentici in Cristo, per Cristo, con Cristo! Non c’è voce che gridi tale verità ma, celata in una ovattata nota, a mala pena racconta che essere Cristiano vuol dire aver ereditato una religiosità appartenente ai passati e trapassati di sangue umano.

E’ della nonna la volontà del Cristiano nell’essere Cristiano, è della mamma la conoscenza di una chiesa che chiama più per intrattenere che per offrire.

Queste opinioni stanche e poco appassionate hanno portato il Cristianesimo a spogliarsi della Sua UNICA PERSONA ATTIVA: CRISTO! Si son perse le Sue Orme e la forza della Sua Parola. Nessuno conosce il fervore che lo Spirito concede quale "dovere" e gioia di Servire Dio che veglia i Suoi figli per essere adorato e glorificato.

Muore il Cristiano di oggi senza saperne la vera ragione. La Croce è il Segno che fa di Lui l’unico vivente e l’unico mortale per la più giusta causa vissuta dall’uomo prescelto.

Il Giusto muore sulla Croce per sanare gli ammalati e, vincendo la morte, offre ai Suoi "crociati" la palma della notorietà nel martirio di vera giustizia che non genera vendetta, bensì misericordia e perdono.

E’ la Croce che ancora una volta la si vuol far morire per non farla vincere nel Suo segno e vederla bruciare è un gesto di vittoria che si annida in una speranza, quella di dimostrare che Dio fatto uomo non esiste!

I crociati odiati per la Croce, ma quale crociato sale su quella Croce se non Cristo stesso? Molti sono i sostenitori di un Cristianesimo dal Segno vuoto ed insignificante, ma è lo stesso Segno che nella Sua forza vincente dimostrerà di aver vinto una ed una sola volta la battaglia della morte e la gioia della Resurrezione.

Riempiamo il Segno con Cristo e dai Cristiani uscirà il nettare che addolcirà ogni contrarietà!

 

Alba Di Spirito

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