La storia contemporanea si arricchisce sempre più di leggi, di idee, di scoperte che la rappresentano quale epoca del progresso scientifico e tecnologico.
Fra tutte le innovazioni ve ne è una che grida per le piazze senza timore di essere contestata: quella della "pace" per i diritti alla vita.
E’ talmente elevato il fine di tale grido che, chiunque affacciato alla finestra, rimane intimidito e quasi rassegnato a questa formula con un contenuto così elevato, quale "la pace".
Dalla finestra di S. Pietro esce, quasi fosse un urlo in contro-corrente, la voce del Papa che dichiara di essere molto amareggiato e preoccupato in quanto la radice della storia degli uomini di questo continente Europeo è stata duramente danneggiata e, ancor di più, tagliata.
Come l’albero prende forza e vita dalla stessa radice, così la storia contemporanea. L’assurdo è che essa, storia, presume di essere tale a prescindere la radice che la rende viva e capace di proseguire lungo il suo naturale corso dei tempi futuri. E’ come dire che l’albero staccato dalla radice può, comunque, vivere e produrre!
Da un terreno roccioso e privo di buon nutrimento, in questa storia del popolo europeo si inserisce per grazia una Nuova Terra buona, fertile, duratura nei tempi: quella del Cristianesimo. Nasce dopo un totale paganesimo e culto di false credenze che oggi farebbero rabbrividire anche il più lontano amatore della Vita.
La Terra Buona ha quale sostanza il Salvatore dell’umanità e Liberatore dalla schiavitù del peccato: Cristo! Su di Lui, quale fondamento stabile ed eterno, l’antica Europa costruisce la nuova civiltà. In essa il Dio che tanto era stato cercato diviene il Buon Pastore che offre alle sue pecorelle il respiro della liberazione dall’oppressione del peggior nemico: la morte!
Semina il Suo Regolamento della Vita, ove ogni lettera è incisa con la Verità della fratellanza, del rispetto reciproco, dello scambio e della certezza che, quale Nuova Umanità, sarebbe stata la portatrice eterna della Buona Novella della Salvezza del Genere Umano.
Si affacciano umili, e senza sventolare alcuna bandiera, gli Uomini di tale Nuova Umanità che, dal loro Maestro, prendono l’invito ad andare e portare a tutti il messaggio della Resurrezione e della Vita.
Non di manifestazioni assurde e prive di forza di Vera Origine era il loro andare, bensì di sostanza e contenuto di Dio. Quegli Uomini erano gli Apostoli e sono ancora loro che gridano alle foglie di questo albero di non toccare la RADICE.
La conseguenza è certamente non priva di pericolo e di perdita della conoscenza più ambita da qualunque uomo pensante: la conoscenza della Vera Storia dell’uomo sulla terra fino alla fine dei tempi!
Tagliando la Radice che, con molto sangue versato, si è offerta a questa generazione, la società perde la ricchezza e la preziosità dell’UNITA'; forza che solo nel CRISTIANESIMO viene garantita, in quanto Cristo è il punto ove ogni parola da Lui pronunziata ha come punto di partenza e di arrivo Lui stesso.
Come i raggi in una ruota confluiscono al centro, che li rende uniti e forti, così il Cristianesimo vive in un nuovo essere uomini con la certezza che Colui che tiene le redini non potrà MAI crollare in quanto, pur essendo uomo, ha dimostrato di possedere una autentica Natura Divina.
La Società, nella vera divinità, ha camminato lungo ogni sentiero, ma non si è MAI smarrita fino a perdere la Luce, in quanto è proprio la Luce che la guida.
Non riconoscere tutto questo in una riunione di uomini europei, dove la bandiera si muove con il soffio del vento umano, vuol dire che sta nascendo una nuova Europa, ove le fondamenta sono fatte di scheletri e decomposizioni umane, che non possono far altro che far sentire il loro naturale fetore!
Colui che ha dato il sorriso all’uomo è Colui che non passa e, nella Sua Persona Forte e Potente per aver Vinto la morte, ogni osso inaridito trova il vigore della Resurrezione e della Vita Eterna.
Si preferisce nel Parlamento Europeo essere privi di presente, passato e futuro, piuttosto che mantenere la Verità che non può cancellare le conquiste dei Valori Veri che solo Cristo ha realizzato e concesso senza alcun vincolo a questi popoli che oggi vorrebbero cancellarlo, dimenticando che Lui stesso ha dichiarato che tutto passa, ma le Sue Parole non passeranno MAI.
Non è solo il Successore di Pietro perché il Popolo di Dio, quale Cristiano per Elezione, si associa all’Apostolo e lo conforta, rispondendo che ogni tempo è buono e fruttuoso solo se Cristo viene difeso nella Persona di colui che ha cambiato l’identità degli uomini, realizzandoli quali Figli di Dio!
Non c’è Parlamento che possa distruggere la Radice, in quanto Cristo è VIVO e in Lui proseguiamo il Cammino della Vita, illuminando tutti coloro che aspettano la Luce.
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