C’è il Santo e ci sono i luoghi ove il Santo si è espresso. Essi, luoghi, contengono l’impronta della loro vita, partecipando al divenire di quelle CREATURE abilmente plasmate dalla Grazia.

E’ nei Santuari che i pellegrini si recano per ritrovare la lettura d’origine del Santo e, grazie a quel luogo, quelle mura, quell’abito, quel sandalo, quel pavimento insanguinato, ottengono grande giovamento nella familiarizzazione con il Santo che ivi è vissuto.

E’ obbligo della CHIESA OFFRIRE le meraviglie che il Santo lascia quale eredità di un passato espresso non più nel mondo pur essendo del mondo.

In tali luoghi è la stessa Chiesa che ESIGE il SILENZIO, il RACCOGLIMENTO, lo STARE INSIEME per ritrovare quella parte che il SANTO dona attraverso il calore dei suoi passi umani.

Solo gli Angeli volano. I Santi hanno faticato e vissuto su un suolo che raccoglie tutti gli uomini, la terra e, sulla terra, il loro ed individuale percorso. Hanno trovato lungo le ore consumate per ritrovarsi, quella UNITA’ che li HA RESI CELEBRI fino ad essere innalzati sugli ALTARI.

Come si può non capire che ove il Santo VIVE "anche" il LUOGO SI SANTIFICA? Viene spontaneo dedurre che la LORO MISSIONE ha fornito diversi MESSAGGI dai quali si evince la VERITA’. Per comprendere la forza del MESSAGGIO si sono "VESTITI", hanno indossato particolari essenziali per esprimersi, quali il ROSARIO, la PENNA, l’ABITO, che esteriormente li distingue e li unisce perché esprimono Valori Divini.

S. FRANCESCO con il Suo SAIO è il POVERELLO di DIO; S. ANTONIO con il Suo LIBRO è il COLTO di DIO; P. PIO con il Suo ROSARIO è il SANTO della PREGHIERA.

Oltre a segni oggettivi vi sono quelli SOGGETTIVI, ove il SANTO imprime il VOLERE di DIO con i chiari segni della PASSIONE di CRISTO.

Proseguendo il percorso della visualizzazione del Santo, si giunge alla Sua Anima che MAGNIFICA DIO con voli di adorazione e di sottomissione al SANTO dei SANTI: CRISTO!

E’ inconcepibile "TRASCURARE" i luoghi ove queste creature si sono espresse fino a farli diventare luoghi di mercato. Con tutto il rispetto per le immaginette, le coroncine, i cuoricini, le fotografie ed oggetti vari, il luogo della SANTITA’ non DEVE essere disturbato trasformandolo in una squallida anticamera da compra-vendita.

Vorrei fare un appello in rispetto della Santa che spesso viene offesa con affermazioni sciocche da chi nulla ha compreso di Lei: S. Maria Goretti! Il Luogo del MARTIRIO ove si è consumato il VIAGGIO TERRENO di SANTITA’ di MARIA GORETTI si sta trasformando in un luogo di incontro salottiero e vuoto di contenuto divino. Si sparla e si parla di tutto, ma della Santa, chi entra in quel luogo ne esce più ignorante di prima.

Ho ascoltato con tristezza le varie idee circa quella giovinetta che era stata "VIOLENTATA" e dalle molteplici affermazioni quella VIOLENZA l’ha resa SANTA. Che tristezza! Dentro quelle piccole barre di ferro c’è la sua piccola statua che non trasmette nulla se non ciò che una statua può dire.

E’ stata ammazzata, punto e basta! Quanta confusione nella confusione!

Non una VOCE COMPETENTE ad istruire le folle che copiosamente scendono dai pullman. Ignoranti giungono, smarriti si ritrovano là dove il raccoglimento viene distratto dal "VU COMPRA’!" SACRO e di Maria Goretti la Santità rimane sepolta. E’ una povera fanciulla morta ammazzata, si dice di Lei.

Non potendone più di tanto squallore, mi sono permessa di entrare nei vari ma della gente e con compassione verso quelle creature che venivano da così lontano ho detto loro che MARIETTA è SANTA perché anche se la proposta di Alessandro poteva indurre al consenso, lei ha detto "NO, perché DIO NON VUOLE!".

E nel Suo NO è fuoriuscita la SANTA che, pur essendo fanciulla di questa terra, ha insegnato oltre ogni CATTEDRA che DIO VA UBBIDITO nella SUA VOLONTA’.

Vi è stato un attimo di silenzio e di meraviglia dopo tale testimonianza e ciò che più ha reso valida la mia partecipazione sono stati gli occhi dei "VISITATORI" che si sono inumiditi di lacrime per aver assimilato la VERITA’.

Vuole essere un appello al Santuario delle Ferriere questo mio messaggio che non vuole giudicare ma comunicare che le COSE DI DIO VANNO CURATE INCESSANTEMENTE, altrimenti diventano dimore fisse di Satana.

Autore

Di Admin

Lascia un commento