Non basta essere nati in un contesto già organizzato dal quale si prendono i frutti dei tempi per definirsi parte dello stesso. Vivere, vuol dire fare proprio tutto ciò che passivamente e gratuitamente si è ricevuto. La Fede è un dono che attraverso i secoli è giunto fino al nostro oggi. Noi di oggi raccogliamo il suo patrimonio per essere i nuovi depositari ed amministratori.
Come ogni eredità necessita della presenza, del servizio, della buona conduzione da parte dell’erede, così la Fede non può vivere passivamente senza l’adesione totale di colui che la riceve. Nasce con l’uomo sin dal momento solenne della sua nascita, tramandata dai genitori ed inserita nella società in cui la famiglia vive. Il tutto avviene con molta normalità, quasi fosse scontato che senza di essa il vivente non può vivere.
Superato il primo momento passivo di tale eredità, essa, Fede, chiede di essere conosciuta ed espressa da colui che l’ha ricevuta. E’ un percorso obbligato che impreziosisce chi lo vive. Lungo il cammino della vita l’uomo scopre che la Fede è ricca di contenuto vivente e che in essa la parte più sottile dell’uomo, che è la coscienza, ne trae ogni nutrimento ed impara ad essere da lei dipendente. Nella Fede la coscienza dell’uomo prende “coscienza” di essere presente e di avere il ruolo di timoniera della vita umana.
La coscienza pilota l’uomo fino a renderlo superiore in ogni disciplina. E’ da essa che la società trova il modo di interagire e di convivere secondo determinate regole. La Fede educa la coscienza, portandola ad apprezzare la REGOLA che in essa vibra: “Non fare ad altri ciò che non vorresti facessero a te”. E’ chiaro che con la sola Parola Fede non si ha la certezza di possedere la vera sostanza necessaria per realizzare la coscienza.
E’ importante verificare se in essa vi sia un contenuto di natura superiore a quella degli uomini e capace di dare alla società la presenza benefica che l’uomo vivendo semina. Molte sono le differenze fra Fede e Fede. E’ importante verificare quale sia la fonte dalla quale siamo stati riempiti. Nasce solo 2008 anni fa la Fede in una Persona che dichiara di essere il Figlio di Dio ed in essa l’uomo scopre chi realmente sia Dio perché da Suo Figlio si hanno tutte le notizie Divine in prima persona. E’ Gesù di Nazareth che così si è proposto al mondo attribuendo alla Fede il più grande potere che l’uomo possa desiderare.
Lui afferma che se l’uomo avesse fede quanto un granellino di senapa, sposterebbe le montagne. Per facilitare il compito della ricerca astratta della Fede, Dio si fa Carne nel Suo Verbo e viene ad abitare sul pianeta terra. E’ Gesù la Luce che renderà la Fede certa e facile nel percorso della conoscenza di Lei. Chiede agli uomini l’attenzione alla Sua Persona e garantisce che la Fede porta l’uomo a conoscere il Vero Dio attraverso la vita vissuta con Lui. Lui, Gesù, è il Punto ove la Fede si nutre e poi si esprime. “Venite a me”, dice Gesù, “Vi farò pescatori di uomini”.
Tutto questo lo realizza con la conoscenza di Lui e con la Parola che Lui stesso dona, ricca di contenuto di Verità. La Fede in Gesù diviene un Libro Rivelato nelle cui pagine vive lo Spirito Santo, potenza che Gesù stesso dona in totale sintonia con il Padre Celeste. Fra le righe e da una parola all’altra, essa fuoriesce e cresce in chi “mangia” pagina per pagina la sacralità che il LIBRO CONTIENE. Gesù RIVELA ogni segreto circa l’esistenza di Dio e si pone quale UNICA VIA per rendere l’uomo capace di intendere il Parlare di Dio.
La Fede in Lui è ricca di certezze che saziano sia il corpo che lo Spirito, al punto tale da far esclamare da un comune mortale quale Paolo di Tarso: “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me!”. Le montagne di Paolo si sono spostate con tale affermazione perché Cristo è LIBERO al punto tale che in Lui ogni altra creatura viene LIBERATA.
La Fede CI LIBERA solo se la libertà dell’uomo incontra il Liberatore. Gesù, nella Fede in Lui, realizza la LIBERAZIONE della libertà dell’uomo portandolo ad essere per l’eternità VIVO nel REGNO della VERA LIBERTA’, quella di Dio, ove Gesù ne è alla Destra del Padre. Tutto il potere è affidato allo Spirito Santo che con la Sua Potenza “apre” la mente agli uomini circa le “SCRITTURE” e li rende capaci di essere LUCE per le GENTI e SALE per il MONDO. La Fede rende le creature ricche di Gesù CRISTO ed ogni altra credenza in Lui si arricchisce di perfezione perché trova quel compimento che senza di Lui lascia la fame della risposta alla vita mortale.
La Fede in Gesù è Fede di VITA eterna e di Resurrezione dalla morte, quale vittoria della vita sulla morte. Lui ha realizzato con la Sua Vita l’apertura a tanto potere per ogni uomo che in Lui, per Lui e con Lui affronta il viaggio di totale ri-generazione, passando da una condizione mortale per l’eternità ad una mortale per la vita eterna.
E’ il CROCIFISSO il garante di tale vittoria perché l’UOMO Gesù deposto dalla CROCE e sepolto il terzo giorno RISORGE annunziando al mondo che Dio ha vinto la MORTE e che in Gesù l’impossibile per l’uomo è finalmente divenuto possibile a Dio!