E' scritto nel Libro della Vita, la Sacra Scrittura e precisamente nel Qohlet, che "per ogni cosa c'h il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo", percir continua:c'h un tempo per nascere e un tempo per morire,un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.

Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,

un tempo per demolire e un tempo per costruire.

Un tempo per piangere e un tempo per ridere,

un tempo per gemere e un tempo per ballare.

Un tempo per gettare i sassi e un tempo per raccoglierli,

un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.

Un tempo per cercare e un tempo per perdere,

un tempo per serbare e un tempo per buttar via.

Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,

un tempo per tacere e un tempo per parlare.

Un tempo per amare e un tempo per odiare,

un tempo per la guerra e un tempo per la pace.

Qohlet conclude che non c'h nulla di meglio per gli uomini che godere e agire bene nella loro vita; ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro h un dono di Dio e riconosce quindi che qualunque cosa Dio fa h immutabile; non c'h nulla da aggiungere, nulla da togliere perchi cir che h, gi` h stato; cir che sar` h…

Tutti sono diretti verso la medesima dimora: Tutto h venuto dalla polvere e tutto ritorna alla polvere.

In questa verit` la nostra vita ha, come figura geometrica, quel cerchio che fa di noi, creature di un creato perfetto, perchi circoscritto dalla perfetta Volont` di Dio e del Suo Governo.

In Essa, perfezione, l'uomo, racchiuso nel cerchio, vive solo se ritrova la perfezione della Figura Universale che h l'Immagine del Dio Invisibile, Cristo.

In Lui, Cerchio definito e raggiungibile dall'umanit`, ogni tempo diviene quel raggio segnato dalla Sua conoscenza, perchi incarnazione di tutti i tempi.

E' Lui, Colui che, nel movimento del tempo, ferma gli attimi regolandoli con la Sua apertura e chiusura. Dice, infatti: "Io sono l'alfa e l'omega; l'inizio e la fine di ogni tempo e chi crede in me avr` la vita eterna".

Cosl, in ogni cosa che pensiamo, che facciamo, la Sua lancetta batte e consuma i momenti che per noi eternizza, portandoli ad essere momenti eterni del nostro Dio Padre che h Eterno.

E' Lui, Gesy, il Cristo, il nostro Eterno di Dio ed in Lui ogni attimo svanisce perchi l'eterno lo consuma in si per renderlo solo Vita.

Brucia la morte il Dio della Vita, eternizzando tutto cir che vita non h, mediante quel cordone che avvolge l'umanit` trasformandola in pecore del recinto di Dio.

Si, siamo le Sue pecore e nella visione sacra della verit` riconosciamo la Sua Voce e il Suo Valore che si esprime con Potenza e risoluzione per ogni attimo al quale non sappiamo dare una risposta.

Dio c'h, h vero e parla, agisce e raccoglie le sue perle, unendole per formare quel gioiello da offrire alla sua Gloria, quale momento Sacro di vita vissuta insieme nel dolore e nella gioia del Lieto Fine.

JESUS

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