E’bello sapere che la Chiesa non è una parola, bensì uno Stato. In essa ogni regola proviene dal vertice, che è Dio. Dio ha pensato che sulla terra fosse necessario realizzare la SEDE ove la Sua Opinione si esprimesse senza alcun dubbio.
Ha pensato che l’Uomo dovesse essere guidato ed avesse la serenità per percorrere il Suo Cammino di perfezione con la libertà ad ogni vincolo decisionale, perché affidato tale vincolo alla Chiesa stessa. Pone, Dio, quale Unico Corpo Vivente Gesù, il Cristo, e realizza nel popolo ad essa appartenente le Sue membra.
Istituisce l’ordinamento che opera per mezzo della Sua Potenza di Luce: lo Spirito Santo ed è proprio il Suo Spirito a garantire che essa rimanga di Dio e solo di Dio. Non usa fondamenta di pietra, né mura di mattoni per renderla avvicinabile ed accessibile quale servizio al Suo popolo, ma “usa” colui che proprio Lui sceglie, Pietro, il pescatore di uomini!
E’ Lui la prima pietra sulla quale il Suo Trono poggia, trono che garantisce a Pietro la potenza di vincere ogni forza del male. “E le forze degli inferi non prevarranno su di essa”. Come la rondine sceglie con saggezza e costruisce con maestria il suo nido per occupare lo spazio a lei necessario per la sua gestazione e maturazione dei suoi germogli, così la Chiesa costruisce per il tempo necessario per la maturazione dei tempi, il Tempio nel quale appoggiare l’umano che vivrà in essa. Diviene il Tempio il nido ove ogni volo giornaliero troverà il riposo.
Non è esso lo stazionamento per realizzare la degenza del Servo, bensì la nuova terra che non ha radici se non in Dio. Non sarebbe possibile visualizzarla e viverla se in Essa non vi fosse lo Spirito Santo il quale governa in ogni generazione secondo il progetto stabilito da Dio.
Ha pensato che l’Uomo dovesse essere guidato ed avesse la serenità per percorrere il Suo Cammino di perfezione con la libertà ad ogni vincolo decisionale, perché affidato tale vincolo alla Chiesa stessa. Pone, Dio, quale Unico Corpo Vivente Gesù, il Cristo, e realizza nel popolo ad essa appartenente le Sue membra.
Istituisce l’ordinamento che opera per mezzo della Sua Potenza di Luce: lo Spirito Santo ed è proprio il Suo Spirito a garantire che essa rimanga di Dio e solo di Dio. Non usa fondamenta di pietra, né mura di mattoni per renderla avvicinabile ed accessibile quale servizio al Suo popolo, ma “usa” colui che proprio Lui sceglie, Pietro, il pescatore di uomini!
E’ Lui la prima pietra sulla quale il Suo Trono poggia, trono che garantisce a Pietro la potenza di vincere ogni forza del male. “E le forze degli inferi non prevarranno su di essa”. Come la rondine sceglie con saggezza e costruisce con maestria il suo nido per occupare lo spazio a lei necessario per la sua gestazione e maturazione dei suoi germogli, così la Chiesa costruisce per il tempo necessario per la maturazione dei tempi, il Tempio nel quale appoggiare l’umano che vivrà in essa. Diviene il Tempio il nido ove ogni volo giornaliero troverà il riposo.
Non è esso lo stazionamento per realizzare la degenza del Servo, bensì la nuova terra che non ha radici se non in Dio. Non sarebbe possibile visualizzarla e viverla se in Essa non vi fosse lo Spirito Santo il quale governa in ogni generazione secondo il progetto stabilito da Dio.
E’ Lui la MENTE, le BRACCIA, il CUORE; è Lui il Signore dei Signori dal quale la CHIESA prende ogni Sostentamento. Nulla si realizza senza l’intervento diretto della Sua Luce e, proprio per Lui, Essa supererà ogni difficoltà.
Il Nemico non ha poteri sullo Spirito Santo e non può spezzare l’ordine che Gesù ha dato al Suo Pietro, fondando su di Lui e su coloro che lo avrebbero succeduto per mandato Divino, l’opera della salvezza. “Sarai pescatore di uomini”, gli disse, ed in Lui ogni voce proveniente dal mondo troverà la verifica della Verità.
Come dal primo numero quale 1 fuoriesce la proiezione del 2, del 3… si susseguono le successioni di Pietro. E’ da Lui 1 che ogni altro a Lui succeduto lo ritroverà perché molte possono essere le cifre numeriche dei successori, ma in esse senza l’1 iniziale non sussisterebbero.
E’ importare capire che la volontà espressa da Dio circa la Sua Chiesa è stata rivelata proprio dalla Persona del Figlio ed in Lui ogni pecora è tenuta ad ascoltare l’ordine che dall’Alto tuona ancora con la Voce del Padre, quando raccomanda al Popolo di ascoltarlo e di mettere in pratica le Sue Parole.
Siamo in Pietro il gregge divino e Lui, quale Pastore che deve pascere le pecore di Gesù, oggi ci dice: “Aprite le Porte a Cristo e non indurite i vostri cuori”. L’amen del gregge è il Sì a Dio ed alla Sua esplicita volontà.
Il Nemico non ha poteri sullo Spirito Santo e non può spezzare l’ordine che Gesù ha dato al Suo Pietro, fondando su di Lui e su coloro che lo avrebbero succeduto per mandato Divino, l’opera della salvezza. “Sarai pescatore di uomini”, gli disse, ed in Lui ogni voce proveniente dal mondo troverà la verifica della Verità.
Come dal primo numero quale 1 fuoriesce la proiezione del 2, del 3… si susseguono le successioni di Pietro. E’ da Lui 1 che ogni altro a Lui succeduto lo ritroverà perché molte possono essere le cifre numeriche dei successori, ma in esse senza l’1 iniziale non sussisterebbero.
E’ importare capire che la volontà espressa da Dio circa la Sua Chiesa è stata rivelata proprio dalla Persona del Figlio ed in Lui ogni pecora è tenuta ad ascoltare l’ordine che dall’Alto tuona ancora con la Voce del Padre, quando raccomanda al Popolo di ascoltarlo e di mettere in pratica le Sue Parole.
Siamo in Pietro il gregge divino e Lui, quale Pastore che deve pascere le pecore di Gesù, oggi ci dice: “Aprite le Porte a Cristo e non indurite i vostri cuori”. L’amen del gregge è il Sì a Dio ed alla Sua esplicita volontà.