E’ commovente vedere come allo scoccare della mezzanotte tutta la terra o quasi vibri in un brindisi e si incontri con abbracci, baci ed effusioni festose. Ogni anno si ripete la stessa scena, per poi perdersi nel nulla! Forse l’euforia dello spumante, del cenone, della gioia di aver superato un altro anno rende tutto facile, ma… solo per pochi attimi. Il tempo che passa Dio lo festeggia in Se stesso nella Sua IMMUTABILITA’, nel Suo essere ETERNO. La Sua coppa non contiene effervescenze che passano, bensì solidità che resta.
Dice Santa Teresa d’Avila: “Tutto passa, solo DIO RESTA”. Proviamo ad immaginare la festa del tempo che non passa e sicuramente avvertiamo una sensazione di pienezza perché tutto ciò che passa è vuoto in sé. L’Eterno è il tutto e nel Suo tutto sa raccogliere ed accogliere tutti coloro che rispondono al Suo Invito.
Organizza una grande festa e chiama gli invitati a partecipare, ma essi non capiscono quale realmente sia la preziosità della stessa. Dio invita gli uomini da Lui eletti al Banchetto di Nozze fra Suo Figlio e l’Umanità ed è chiaro che essi erano i festeggiati. Purtroppo non capiscono bene quanto sia prezioso tale invito e lo preferiscono ad altri svaghi.
Tutto per l’uomo è importante, meno che la Festa di Dio. Quale delusione per il Padre nel vedere i Suoi inviti andare deserti! Chiama i Suoi servi ed ordina loro di far partecipare alla festa tutti quelli che non erano stati invitati e così come si trovavano li accoglie nella Sua Reggia. Non erano certamente pronti per soddisfare le esigenze di un così ricco banchetto!
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Lo Sposo non si meraviglia, né rende la festa meno preziosa, anzi, raddoppia il Suo Piacere, ordinando ai servi di sacrificare i vitelli più grassi e di fare festa. Il Suo Regno si riempie di poveri, vagabondi, affamati, ma comunque ricchi di umanità; cambia Dio con l’apertura a tutti gli esclusi il sapore dell’uomo.
Diviene prezioso ciò che Lui ha accolto ed offre una nuova VISTA per saper valutare con i Suoi occhi quale sia realmente la preziosità secondo Dio. Lui Apre le porte agli ultimi e gli ultimi divengono i primi nel Suo Regno. La Sua Festa è sempre aperta ad ogni creatura che Sente la Sua Voce che dice: “VIENI!”.
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