Pur essendo già nel futuro di ogni creatura terrena, vive e festeggia ancora i giorni che si susseguono, regalando la Sua presenza costante, quasi che il nuovo stato non sia mai stato diviso dal vecchio.
Quando il compleanno del Frate Cappuccino si festeggiava con la candelina, la Sua esistenza era nella gente, con la gente.
Coloro che a Lui si rivolgevano si sentivano sereni per la Sua presenza ed a Lui potevano confidare le loro pene.
Dall’alto dei cieli regna in mezzo a noi la Sua Eternità che, nella potenza di essere Luce, ancora esercita i pieni poteri ad Essa appartenenti.
Come può una creatura di Dio non lasciare il mondo se non è più del mondo?
Il Natale del Padre è il perpetuarsi nell’espressione di vita vivente con pensieri, parole, opere. Proprio come il Suo Maestro e Creatore!
E’ nato Gesù e continua oltre la Sua morte a vivere quale potenza che nulla toglie all’UOMO di 2000 anni fa.
Oggi che Lui, l’Eterno, il Risorto continua a Regnare oltre ogni millennio, offre quale dono a tutti coloro che in Lui confidano e credono nella Sua Parola quella Creatura che si esprime quale Figlio di Dio oltre ogni morte.
Non è per magia che ancora il Padre Cappuccino esercita il Suo potere, bensì è per diritto che gli è stato conferito quale espressione di Dio nella Sua Immagine e Somiglianza.
E’ ancora Natale e, nel millennio che vivrà oltre ogni tempo, c’è il dono che Padre Pio offre, mantenendoci protetti dalla Sua Presenza che ci fa crescere nella Luce della ricchezza Divina. Occorre con Lui sperare che ogni creatura possa continuare a lavorare solidarmente con gli uomini della terra ed anche se tanti sono passati, nel Padre che ancora si manifesta, anche loro possono manifestarsi per essere portatori di energia divina in nome e per conto di Colui che ci ha amato oltre ogni tempo ed ogni confine: Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore. Alleluia.
Alba Di Spirito
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