E il VERBO si fece Carne e venne ad abitare sulla terra dove gli uomini abituati alle tenebre di essa non lo riconoscono
Tutto il genere umano è chiamato alla conoscenza di Dio in quanto Dio è il Creatore.
Di tutto ciò che esiste nulla può superare tale dovere perché l’uomo deve ritrovare la FONTE dalla quale è stato creato: Dio!
La ricerca può orientarsi su vari fronti che partono dall’uomo stesso, ma spesso diviene motivo di delusione e di stanchezza perché l’uomo cerca ciò che non c’è.
Dio è Colui che E’; E’! E’ Lui che E’ e pertanto è Lui solo che può farsi trovare.
Per togliere ogni affanno ai “ricercatori” e non, Dio si fa Carne nel Suo Verbo e viene ad abitare fra la gente. E’ Dio che visita il popolo da Lui voluto e realizzato. Lo chiamò Adamo e gli regalò la sua compagna, Eva; essi, tuttavia, smarrirono la Via della conoscenza di Colui che li creò e caddero nell’oblio. Il lungo percorso del RISVEGLIO ha condotto l’Adamo e l’Eva di Dio a demoralizzarsi e spesso a porre fine alla domanda circa la loro appartenenza.
L’uomo dimentica… Dio NO!
Segue il Suo Adamo e lungo la via gli regala quelle indicazioni necessarie per farsi trovare. La più recente è la Visitazione. Dio Annunzia per mezzo dei Suoi Profeti che avrebbe visitato il Suo Popolo fino a porre fine al distacco da Lui. Lo avrebbe chiamato Popolo – MIO e la risposta sarebbe stata DIO – MIO.
Con la PROMESSA della Visitazione nasce l’attesa dell’avverarsi della stessa, attesa che non rimane inadempiuta, bensì realizzata con la maturazione dell’Evento.
Dio si annunzia per mezzo del Suo Angelo, che pone fine alla distanza tra Dio e l’uomo. Gabriele, Angelo messaggero di Dio, visita una giovane di nome Maria. Il tutto accaduto nell’anno, giorno e mese di Dio Stesso. Si può ricondurre a tale evento la data che gli uomini hanno realizzato per contare i loro giorni di vita terrena. Essa corrisponde allo zero di 2010 anni fa. Lo zero annulla ogni tempo di attesa per essere il tempo nuovo, quello di Dio. L’uomo da quel momento sa che DIO è venuto per mezzo del Suo Angelo a portare il Suo Compimento circa la Promessa fatta ad Abramo, Isacco, Giacobbe, promessa della venuta del MESSIA, il LIBERATORE, il SALVATORE.
Maria, giovinetta promessa sposa di Giuseppe della Stirpe di Davide, è la PRESCELTA da Dio per maturare tale eccezionale avvenimento. In Lei si compiace Dio e la rende degna della Sua Grazia, scegliendola quale Sede UNICA e perfetta per la Sua Incarnazione.
Dio decide di farsi Uomo per raggiungere gli uomini che non possono raggiungere Lui. La forza che permette tanto è lo Spirito Santo, il quale realizza il concepimento di Dio nel grembo di Maria.
“E il VERBO si fece Carne e venne ad abitare sulla terra dove gli uomini abituati alle tenebre di essa non lo riconoscono”. Coloro che lo riconoscono sono i primi eletti che, nonostante la lunga malattia del declino umano, portano in loro il RICORDO della VOCE di Dio. Ad essi Dio concede il POTERE di elevarsi, realizzandoli quali Figli.
Tra il popolo stanco ed affaticato dal percorso della vita terrena nascono i primi Figli di Dio che, riconoscendoLo, impareranno a chiamarlo Padre! Sentiranno Dio rispondere: Figlio, ritornando così alla VERITA’ che Dio nella Incarnazione del Suo Verbo ha tanto amato il mondo fino a mandare il Suo Verbo che per tutti è Suo Figlio, il cui nome è stato da Lui annunziato quale Gesù.
E’ a Nazareth che si è adempiuta la Promessa e proprio per questo il nome di Gesù porterà quale specifica Gesù di Nazareth!