La Chiesa che nasce in Cristo porta con sé quel bagaglio di ricchezza che nei secoli si distribuisce fra coloro che in essa si ritrovano. Il gregge ed il pastore sono, nella similitudine, la Chiesa e le sue anime. Quale gregge è senza pastore? Quale pastore opera senza le sue pecore? L’incontro con la Chiesa di Cristo, quale riconoscimento della Sua Voce, è l’assoggettarsi ad essa nella Sua Verità.
Come bimbi, raccolti per strade anonime e senza identità, gli uomini della terra vengono raccolti da Cristo nella Sua Chiesa. In essa, la formazione è lenta e graduale. Il programma non ha una stesura se non nella Vita del quotidiano, vissuta quale maturazione saggia e creativa capace di FORMARE l’uomo, incolto e privo di conoscenza, in CREATURA SAGGIA nelle COSE DI DIO. C’è l’incontro con Gesù, realizzatore della SUA CHIESA e l’invito di Gesù stesso in una parola piccola e semplice: SEGUIMI!
E’ nel percorso, che maturerà giorno dopo giorno, che il Cristiano, nella Sua Chiesa, diviene adulto e responsabile della propria capacità d’azione.
Quale albero produce frutti se prima non viene piantato il suo seme, curato e nel tempo, cresciuto, fino a dare il meglio di se stesso?
Così l’uomo di Cristo, il Cristiano, vive giorno dopo giorno il suo divenire nella certezza che l’Essere in sé è già. Da bimbo, a fanciullo, ad uomo, è la crescita spontanea del suo esplorare il mondo naturale della sua identità cristiana. L’INSEGNAMENTO, che opera sin nella radice, agisce quotidianamente, sviluppando nell’individuo quel sé che lo renderà degno di attenzione.
Uomo saggio e pieno di Dio è Gesù dinanzi agli altri uomini ed altrettanto uomini saggi e pieni di Dio saranno coloro che nel divenire vivono l’Essere di Cristo.
Nessuna fretta avvolge la crescita del fanciullo "CHIAMATO" ad essere attento ascoltatore ed assimilatore della Parola di Dio nella Scuola di Cristo quale MAESTRO della Parola STESSA. Si parte per seguire un programma che è la vita vissuta nelle NORME dichiarate dalla RIVELAZIONE di CRISTO che produce, lungo la VIA, la formazione certa dell’uomo che muore per essere solo CRISTIANO.
Dice Gesù a Pietro: "Da oggi non sarai più pescatore di pesci bensì pescatore di anime". Pietro cambia completamente ruolo e Gesù glielo dichiara, portandolo con sé lungo la via della Conoscenza che trasforma fino al punto da rendere la creatura umana in serva divina. L’Uomo-Dio, raccolto il pescatore, lo sa ammaestrare con ogni mezzo e sa dargli ogni ritocco alla sua crescita.
"Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli" dice ancora Gesù, e tale perfezione è il fine della Sua Chiamata. L’ordine pulito, nella conoscenza semplice del programma di Gesù, non sempre lo si afferra. Spesso si corre "cercandosi" quali Cristiani in qualche "buona azione" o in qualche correzione che, forse, raccolta da maestri incompetenti, danneggia la creatura fino a portarla solo in uno stato di confusione circa la sua vera identità. Il Cristiano sa che deve percorrere la Via della Conoscenza che sta nella Parola di Dio, che deve vivere quotidianamente fino a sentire in sé gli effetti d’azione di tale conoscenza, per poi rendere a Dio tutto ciò che è nella semplicità del figlio cresciuto. Anche la spiritualità, che l’alunno di Cristo assorbe, muta con la sua crescita. Dice S. Paolo: "Quando ero bambino mi nutrivo di latte, ora sono adulto ed il Cibo è divenuto più solido".
E’ importante venirne a conoscenza per comprendere che ci sono livelli nella spiritualità cristiana che non si superano ma che "divengono" mentre maturano. Tutti passiamo dal latte al cibo solido ma, ciò che più conta, è unire al nutrimento quell’uomo che lo accetta e lo si nutre nella chiarezza che la spiritualità è REALE nella QUOTIDIANITA’ e che i suoi effetti di crescita sono naturali.
Nessuna montatura o esaltazione ci può portare fuori da questa realtà che ci prende sin da "piccoli" per essere con noi fino alla fine di ogni giorno di vita.
La costanza caratterizza la maturità, che fa del Cristiano un battitore assiduo dell’insegnamento di Cristo, fino a dargli quella forza che lo porterà da un estremo all’altro della terra.
Come figli saggi ed adulti accogliamo tale certezza e con Cristo, per Cristo, in Cristo partiamo per gridare, fino alla fine dei tempi "Abbà, Padre!".
Alba Di Spirito