Terminata la Vita di Gesù quale Uomo, inizia nel dopo–Pasqua la Vita del Cristo quale Dio.
L’Uomo Gesù è il Cristo nel Risorto ed assume la duplice realtà del Gesù–Cristo che tutti i cristiani riconoscono quale UNICA VIA che conduce alla META del PADRE CELESTE.
Il completamento di identità, che fa del Figlio del “Falegname” il Figlio di Dio, spazza via ogni altra verità che presume di essere guida per le genti.
Non c’è più Dio senza Cristo e non c’è Cristo senza Dio.
L’uomo di Nazareth polarizza su di Sé la Luce che fa di Lui L’UNICO FARO che conduce le navi nel porto della SALVEZZA. Tutto ciò che è fuori di Lui, anche se ricco di bagliori, in realtà non è altro che fuoco d’artificio, che può far sorridere ed illudere per una sola giornata.
Cristo non è né una, né miriade di giornate; Cristo è la VITA!
Se in Lui la VERITA’ non si fosse realizzata nella TOTALE RIVELAZIONE di VITA VISSUTA, quale ordinaria e Straordinaria, sia dall’inizio che alla fine della Sua STORIA, ogni altra Verità sarebbe stata possibile e, forse, anche in ognuna quell’UNICA che si attendeva, ma … solo in Lui, Essa, VERITA’, è emersa dal giardino ove ogni fiore si offriva per essere il più dell’altro.
Con la Resurrezione-Cristo, nel Gesù uomo crocifisso e Gesù Cristo nel Risorto, ogni petalo di ogni altro fiore si è appassito, perché privo di tale esplosione.
Come cantare l’inno alla Vita e dichiararsi vincitori se la morte non è vinta? Cristo ha VINTO LA MORTE, quindi, è LUI IL VINCITORE ASSOLUTO!
Ogni altra espressione spirituale che non lo riconosca quale UNICO RISOLUTORE della non totale vita nell’eternità, nella ETERNITA’ DELLA VITA, sia, in nome della VERITA’ e del SUO ASSOLUTO CONTENUTO, dichiarata ANATEMA di ogni dichiarazione di Luce.
Non si può dichiarare vincente se non Colui il quale vince su ogni altro e Lui, Gesù, ha vinto su ogni altra Luce la battaglia più ardua, quella che ha sconfitto la MORTE.
Lui diviene perciò – in virtù di ciò che realmente è – il PRIMO fra ogni uomo che voglia dichiararsi primo, in quanto la MORTE è il Suo trofeo che donerà al DIO VERO, quale Gloria della VERITA’ che solo in Lui Regna.
Dio è Potente perché è VITA e, “passata” la Fine delle potenze che offuscavano il Suo Volto, risplende nel Bagliore di Colui che gli ha reso testimonianza.
Lui, il Figlio del Dio della Vita, ha posto la MORTE quale sgabello dei suoi piedi e con lei chiunque si dichiari portatore di vittoria e di conquista del regno di Dio.
Non sono infinite le vie che conducono al Padre perché, con il Figlio, una sola si è realizzata ed è rimasta illuminata fino alla fine dei tempi: quella di Gesù Cristo!
Lui è l’UNICA VIA ed ogni altra stradina non ha che l’anonimato di colui che l’ha tracciata, perché non può essere di guida se il suo orizzonte non sfocia nell’OCEANO INFINITO della SALVEZZA.
Cristo è il SALVATORE ed ogni altura, che non sia in Lui spianata, non troverà bandiera che possa renderla terra di conquista; ogni sentiero che non sia in Lui raddrizzato non troverà sbocco, se non nella sua cecità ed ogni altra realtà, che non sia in Lui consumata, non troverà motivo d’essere perché, con la Sua Resurrezione, l’Uomo, chiamato Gesù di Nazareth, ha realizzato la giustizia che rende il Cielo di Dio aperto a tutti coloro che hanno realizzato quella UNITA’ che farà di loro Creature Nuove e pronte per vivere, nella NUOVA TERRA, il PARADISO di Dio!
Alba Di Spirito
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