La Luce, che accompagna l’Universo in ogni sua manifestazione, può nascondersi dentro le fessure della roccia, fra le foglie degli alberi, nei ricordi della gente, ma non può non essere presente.
In ogni luogo e in ogni cosa Essa accarezza, occupa, accompagna tutto ciò che esiste e non muta la sua presenza.
Non può decidere di non essere, in quanto E’. IO SONO COLUI CHE SONO: L’ESSERE.
E’ così che la Luce si è identificata ad uno dei più grandi mortali che, per tale manifestazione, si rese immortale nella mutevolezza dei tempi. E’ a Mosè che la Luce, Dio, garantì il Suo Essere.
Svegliarsi nella certezza che la Rivelazione è VERITA’ non sta nella buona volontà di colui che la cerca, bensì nell’Assoluto che la VERITA’ ESISTE. Essa è nel Suo visibile e nel suo presente in ogni cosa la palpabile trasparenza di Dio che "osservata" dagli uomini si lascia trovare. La Luce E’, e non può non essere raggiunta, se non nel suo presente di ogni tempo e di ogni luogo.
Quale miracolo ha condotto il Presente Eterno ad essere ATTUALE se non il ricordo di ciò che fu? Non è nella mente e nei pensieri, che tale ricordo vive, bensì nella sostanza che tutto ciò che esiste non può essere dimenticato. Il ricordo di Dio sta nella testimonianza che il presente è il Suo Presente e solo Lui può tenere fede a tale Verità perché Essa, Verità, porta con Sé il RICORDO di Colui che non può dimenticare.
La Fedeltà di Dio Creatore esiste perché esiste perennemente il Suo Ricordo, ed in Esso, il vivere in tutto ciò che vive.
Se Dio dimenticasse … non potrebbe essere più reale il Suo Presente ed ogni cosa sarebbe evanescente, perché priva della Forza che nel ricordo si potenzia: la Fedeltà. Essa è l’Energia Vitale del Ricordo attivo che testimonia la Vita e non sarebbe tale se la Vita non fosse da Essa abitata. Vedere morire una foglia in Autunno senza il Ricordo di Dio che, Fedele, in ogni momento Vive, sarebbe come vedere una scena senza interpreti.
Tutto il creato ha in sé la Bellezza del Creatore che nasce, cresce, muore, rigenerando in tale processo quella Energia che conferma l’UTILITA’ di ogni cosa perché il Dio della Vita non può cessare di Essere.
IO SONO COLUI CHE SONO è nella foglia, che dolcemente si poggia al suolo e si lascia macerare, mentre le sue sostanze sono già in circolo in quell’albero che l’ha vista aprirsi, giorno dopo giorno, e lasciarsi baciare dal Sole che a lei rendeva l’omaggio del bacio gratuito della Luce sulla Luce.
E’ nel dopo sorriso della materia che quella Luce continua la sua strada e, inspiegabilmente, dal nulla è ovunque presente. Non dimentica Dio di Essere nella Creazione il visibile e l’invisibile nel Filo Eterno della Sua FEDELTA’ di PENSIERO – PAROLA – AZIONE.
Si dice che Dio è in CIELO, in terra ed in ogni Luogo; a tale "detto" si può rispondere che la Luce accarezza, penetra e vive nel piacere di essere Fedele al Ricordo che Colui il quale Crea e non Dimentica.
GUAI SE DIO DIMENTICASSE! …