Se c’è una Santa mediante la quale si può vedere la gratitudine di Gesù per ogni piccolo gesto fatto alla Sua persona, quella è Santa Veronica.
Su di Lei la grazia si è espressa permettendole di asciugare il volto di Gesù sofferente sotto il peso della Croce.
Sembrava un comune gesto di compassione e di soccorso, invece si è trasformato in una chiara manifestazione di ringraziamento di Gesù alla Sua Soccorritrice.
E’ chiaro che l’immagine impressa sul velo della Veronica è un invito che la rivelazione fa a tutti coloro che ne vengono a conoscenza. Ci invita, Gesù, a concepirlo nella Sua gratitudine per ogni atto di bontà fatto per Lui.
Non è finita la crocifissione dell’umanità e proprio per questo il Crocifisso vincente ci lascia il Suo Volto nel dolore umano.
Ogni uomo che soffre è quel Gesù che soffre ed ogni uomo che riceve il sollievo è sempre quel Gesù che ringrazia, donandoti il Suo Volto.
Gradisce Dio il gesto semplice che sa sfidare il mondo. E’ un gesto d’amore che vive nella compassione e nel dolore.
La Veronica usa ciò che possiede per metterlo in atto e questo perché ciascuno, con le proprie semplici cose, possa essere operatore di bene. Viene sublimato il suo velo con l’Immagine sacra del Divin Signore e viene sublimato così, certamente, ogni piccolo elemento che va incontro a Lui che per ogni uomo soffre.
Vedere gli altri come Gesù, vuol dire toccare Gesù che ha impresso il Suo dolore quale punto comune con il dolore umano.
Ogni sofferenza produce fatica e sudorazione e dolore ed ogni sofferenza chiede il sollievo tanto gradito a Dio e tanto ricompensato dalla Sua Persona.
Vieni Veronica del 2000, Io ti aspetto. Vieni!
Gesù.
Alba Di Spirito