I Santi nella loro vita, specchiandosi in Dio, giungono fino al Suo cuore e ne osservano la bellezza. Tutti fermano il loro sguardo e cercano di posizionare il loro cuore su quello di Lui, con la speranza che possano essere una cosa sola.
“Vedono” che il cuore di Dio è “IL BATTITO” e che il loro non si esprime all’unisono. Imparano a far conciliare i due battiti ed entrano così nell’universo del Battito Divino.
“Vi darò un cuore di carne”, dice Gesù e, proprio con la Sua donazione, l’uomo trova la perla preziosa incastonata nella Sua Vita.
Il Battito Infinito Ama e per ogni uomo esprime il Suo Amore, vivendo ogni momento della sua vita senza mai abbandonarlo.
Sa rincorrerlo quando si smarrisce; sa cercarlo e ritrovarlo per ricondurlo nei Suoi Sentieri e sa offrire Se stesso fino alla fine dei Suoi giorni terreni, per proseguire con quelli oltre la terra.
Il Suo Battito potente non si interrompe mai, nonostante l’evidenza che il cuore dell’uomo mostra.
Il cuore umano smette di battere e tale cessazione annunzia che l’uomo è impotente dinanzi alla sua stessa vita. Vorrebbe che quel battito non finisse mai, per poter respirare ancora le ore del tempo, ma l’amara verità rende l’uomo infelice nella delusione della vita.
C’è, però, il CUORE DI CARNE DIVINA che non cessa MAI di BATTERE ed offre a tutti quelli che sanno di avere un cuore il modo per elevare quel Battito e renderlo ETERNO.
“Ti darò un cuore di carne”, afferma Gesù e con esso ciò che era impossibile all’uomo diviene possibile perché Dio lo rende tale.
Avere la Vita Eterna, è questo ciò che il NUOVO CUORE DA’ al mondo e stolto colui che non approfitta di tale Bene!