Essendo ricca di Bontà e di Sensibilità, Marietta non si lascia sopraffare dalla debolezza della natura altrui, lasciandosi convincere su ciò che era “contro la REGOLA DIVINA”

Visibilmente operante è la Parola di Dio che produce frutti buoni in un territorio ove nulla è buono.

Essa, Parola, è la nuova terra ove gli abitanti della terra debbono affondare le loro radici.

Marietta Goretti è quel piccolo seme che, nutrito da pochi elementi della Parola, mostra una creatura nuova in un inferno di dolore e di morte.

Maria Goretti conosce di Dio ciò che le viene offerto da suo padre nella preghiera e da sua madre in quelle regole di ordine che Dio aveva loro insegnato.

Con l’ascolto della Voce di Dio mediante la catechesi per la prima Comunione, Marietta viene a conoscenza della Legge con i suoi divieti e ne fa tesoro fino a non temere di perdere la vita pur di non perdere la Voce di Colui che aveva parlato.

Matura in Marietta la UNICITA’ della volontà di Dio sovrapponendola a qualunque altra proposta.

Nel Suo parlare è il “DIO NON VUOLE” la Sua forza ed in essa l’ubbidienza.

Essendo ricca di Bontà e di Sensibilità, Marietta non si lascia sopraffare dalla debolezza della natura altrui, lasciandosi convincere su ciò che era “contro la REGOLA DIVINA”.

Il Suo Buono era quello di Dio, che non lascia il posto al buono disordinato del mondo.

Colui” che voleva condurla in uno dei tanti sentieri tortuosi ed ingannevoli era Alessandro, il quale, vittima consenziente del male, si lascia sedurre dalle insidie e dalle perversioni del maligno, fino a cadere nella sua trappola.

Alessandro propone a Marietta un bene non conforme alla Sua Formazione di Bene, quella di Dio. La Sua Purezza, quale dono, era per Marietta un accordo, una intesa di pensiero fra Lei ed il Suo Dio.

Marietta, pur essendo bambina di soli 12 anni, aveva inteso che commettere atti impuri, perché fuori da una regola di ufficialità in Dio, era peccato e nel peccato sapeva che c’era solo la morte e non si lascia convincere dalle proposte di Alessandro che vuole consumare ciò che era fuori tempo.

Alessandro vedeva nella sua richiesta il piacere ed anche il bene per Marietta, mentre Lei sapeva discernere che in essa la radice non era quella di Dio.

Il parlare di Alessandro nella sua proposta non corrispondeva al Parlare di Dio e così Lei, Marietta, aveva scelto Dio.

Dio oltre la Sua stessa vita. Dio nella Sua Parola era il Suo UNICO BENE. Era Marietta di Dio che non si lasciava confondere e sedurre da chi parlava in modo diverso.

Ciò che per molte creature è difficile immaginare di seguire, per Marietta era naturale ed esclamare dopo l’ascolto di Dio che parla “E’ PAROLA DI DIO!” significava dire “Io Marietta sono in Colui che ha ascoltato Dio che parla ed in Esso vivo”.

Un territorio di zanzare e di altri insetti malefici ha ospitato una grande Santa che oggi è la Protettrice di quella palude che, pur non mostrando la selvaggità della sua natura, ha mantenuto la sensibilità all’ascolto di ciò che Dio non è, lasciandosi andare là dove Alessandro Serenelli andò.

Per lui, Alessandro, Dio gli aveva regalato una Santa Bambina per conquistarsi il Paradiso e quella Santa oggi è per tutta una pianura che non sa alzare gli occhi al cielo e vedere il Suo Sorriso d’amore.

 

 

 

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